Museo delle Arti Sanitarie
Il Museo delle Arti Sanitarie e di Storia della Medicina di Napoli fa parte del Complesso degli Incurabili che comprende l’omonimo ospedale, fondato nel 1521, alcuni edifici di culto e la meravigliosa Farmacia settecentesca. Dal 2010 gli ambienti dell’ex monastero delle Convertite ospitano il Museo delle Arti Sanitarie che, voluto dal chirurgo Gennaro Rispoli, ripercorre la storia della medicina a Napoli dal XVII al XIX secolo. La raccolta, che conta migliaia di pezzi tra antichi ferri chirurgici e strumenti medici, farmacie portatili, libri e stampe anatomiche, documenta l’evoluzione delle scienze sanitarie e delle pratiche operatorie. Il museo offre l’opportunità di apprendere, in modo completo ed esaustivo, le origini della farmacologia, dall’alchimia alla chimica farmaceutica, e quelle della cura, dalla teoria umorale alla clinica e alla chirurgia moderne. Il percorso espositivo si articola su tre piani, le cui sale sono intitolate ai maestri della Scuola Medica Napoletana, come Domenico Cotugno, Ferdinando Palasciano e Giuseppe Moscati.
Tra gli edifici del Complesso degli Incurabili, una menzione particolare merita la meravigliosa Farmacia in stile barocco-roccocò. Composta da due ambienti – il laboratorio e la sala di rappresentanza – perfettamente conservati, custodisce l’originaria scaffalatura in radica di noce contenente circa 400 preziosi albarelli dell’epoca e uno splendido pavimento maiolicato, realizzato dagli stessi ceramisti autori del famoso Chiostro di Santa Chiara.
Attività di Viralbeat sul Museo delle Arti Sanitarie e di Storia della Medicina
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